
♢ Tetuzi Akiyama / Ryotaro Miyasaka – Odd Jobs Are the High Road of Work (Ftarri, 2022)
♢ Seijiro Murayama – To listen To As far As possible (Hitorri, 2022)
♢ Magnus Granberg – How Lonely Sits the City? (version for quartet) (Meenna, 2022)
♢ Tetuzi Akiyama / Ryotaro Miyasaka – Odd Jobs Are the High Road of Work (Ftarri, 2022)
♢ Seijiro Murayama – To listen To As far As possible (Hitorri, 2022)
♢ Magnus Granberg – How Lonely Sits the City? (version for quartet) (Meenna, 2022)
Meenna, 2022
eai
(ENGLISH TEXT BELOW)
Rimuovere le griglie compositive dalla creazione musicale appare ancora oggi come un atto estremo e inspiegabile, quando non un escamotage atto a celare presunte inadeguatezze tecniche. Nulla di tutto questo riguarda gli autentici professionisti dell’improvvisazione, i quali anzi accettano ogni volta la sfida di una tabula rasa sulla quale ricostruire da zero un para-linguaggio valido unicamente nel “qui e ora” della performance. Ancor più delle storiche compagini europee e americane, la scena giapponese sembra avere la capacità innata di riadattare costantemente le proprie risorse espressive, imbastendo con agio dialoghi sensibili e profondi con qualsiasi controparte.
Leggi tutto / read moreMeenna, 2022
reductionism
(ENGLISH TEXT BELOW)
Al principio rimane una certa permeabilità con lo spazio circostante, un frangente liminale tra musica e non-musica dove ciascuno sembra prendere le misure, accomodarsi e intonare gli strumenti (forse con se stessi, oltre che l’uno con l’altro). È l’affascinante parentesi di esitazione che non precede ma piuttosto conduce per mano la performance verso il suo inizio, sino al punto in cui i timidi gesti dei partecipanti si tramutano in enunciazioni, per quanto ermetiche e provvisorie.
Leggi tutto / read moreMeenna, 2020
contemporary classical, eai
(ENGLISH TEXT BELOW)
Pochi mesi fa, all’uscita della prima registrazione di “Come Down to Earth Where Sorrow Dwelleth”, venne fatta una breve menzione del suo specifico adattamento in occasione del primo viaggio di Magnus Granberg in Giappone. Un legame già consolidato con i rodati sperimentatori Toshimaru Nakamura e Ko Ishikawa – membri dell’ensemble Skogen fondato dal compositore svedese – lo ha infatti condotto nel tempio dell’avanguardia radicale e della libera improvvisazione a Tokyo: le mura del locale underground Ftarri hanno così accolto il debutto di un inedito quartetto elettroacustico, impegnato in un’eccentrica rilettura della partitura precedentemente affidata all’ensemble da camera Ordinary Affects.
Leggi tutto / read more♢ Magnus Granberg & Skogen – Let Pass My Weary Guiltless Ghost (Another Timbre, 2020)
♢ Magnus Granberg & Ordinary Affects – Come Down to Earth Where Sorrow Dwelleth (Meenna, 2020)