
♢ Yair Elazar Glotman & Mats Erlandsson – Emanate (FatCat, 2020)
♢ Jo David Meyer Lysne & Mats Eilertsen – Kroksjø (Hubro, 2020)
♢ Aisha Orazbayeva – Music for Violin Alone (2020)
♢ Yair Elazar Glotman & Mats Erlandsson – Emanate (FatCat, 2020)
♢ Jo David Meyer Lysne & Mats Eilertsen – Kroksjø (Hubro, 2020)
♢ Aisha Orazbayeva – Music for Violin Alone (2020)
♢ die ANGEL – Utopien I (Karlrecords, 2020)
♢ John Aylward – Angelus [Ecce Ensemble] (New Focus, 2020)
♢ Sarah Feldman – Grids EP (2020)
Deutsche Grammophon, 2020
modern classical, ambient
(ENGLISH TEXT BELOW)
È sempre e soltanto la storia, e non l’arbitraria apposizione di un marchio, a decretare la statura di “classico” in riferimento a un autore e alla sua opera. E in effetti l’inclusione del primo progetto in duo dei fratelli Eno nel catalogo Deutsche Grammophon non è tanto un riconoscimento tardivo, quanto la prosecuzione di una linea editoriale volta ad ampliare e “svecchiare” il target della storica etichetta tedesca, che ha già preso sotto la sua ala alcuni tra i più prestigiosi esponenti della cosiddetta scena modern classical.
E non a caso, d’altronde, l’elemento cardine di questo atteso album collaborativo non è l’eclettico guru il cui nome evoca intere epopee artistiche del secolo scorso, bensì il fratello rimasto più umilmente ai margini della notorietà: Roger Eno ha coltivato il proprio stile nel corso di lunghi anni in maniera opposta all’approccio quasi scientifico di Brian, senza l’opera del quale, tuttavia, Mixing Colours non potrebbe esistere in questa sua forma finale.
♢ Stephen O’Malley – Auflösung der Zeit (Editions Mego, 2020)
♢ Rutger Zuydervelt – Porcelain (Original Film Soundtrack) (2020)
♢ Smagghe & Cross – 1819 (Offen, 2020)
♢ Julius Aglinskas / Apartment House – Daydreamer (MIC Lithuania, 2020)