
♢ Jean-Luc Guionnet – l’épaisseur de l’air (2021)
♢ Frantz Loriot – While Whirling (2021)
♢ Jean-Luc Guionnet – l’épaisseur de l’air (2021)
♢ Frantz Loriot – While Whirling (2021)
Swarming, 2020
sound art, field recordings
(ENGLISH TEXT BELOW)
Il grado di separazione, il tassello mancante tra la materia grezza e l’opera d’arte è la progettualità, la ricontestualizzazione ragionata degli elementi prescelti secondo intuito o necessità. Classicamente si è trattato di pigmenti o di sostanze come l’argilla e il marmo, a partire dai quali produrre un’interpretazione più o meno fedele del reale, o finanche una sua reinvenzione ex novo. Una sfida meno immediata, e senz’altro più problematica, risiede nel relazionarsi in maniera creativa a forme che si presentano già, in qualche modo, come un simulacro della realtà, un “brano” dell’esperienza sensoriale catturato tramite un medium tecnologico.
Laddove lo scopo non è quello di documentare e archiviare determinate fenomenologie, infatti, si aprono le porte a tutt’altro terreno d’indagine: il campionamento sonoro diviene una forzosa sintesi e sinestesia a partire da cui mettere in discussione l’intero portato percettivo e trasformarlo, per quanto possibile, in espressione autonoma e personale.
♢ Alex Dowling – Reality Rounds (2020)
♢ Jean-Luc Guionnet / Lunar Error – Plafond de verre (2020)
♢ Iceblink – Carpet Cocoon (2020)
♢ Walt Shaw – Burnt With a Brilliant Light (2020)