Next Year’s Snow, 2022
experimental electronic, plunderphonics

(ENGLISH TEXT BELOW)
Con le pubblicazioni dell’etichetta digitale Next Year’s Snow ci si appresta quasi sempre a fare diretta e angosciosa esperienza dell’ipertrofia post-internettiana in musica: un horror vacui e pleni al tempo stesso, laddove però il tempo è materia che alimenta e divora incessantemente sé stessa, annichilendo segni e significati in un magma sonoro viscoso e inesorabile.
Indipendentemente dal gusto personale – con forti riserve persino da parte dello scrivente –, è un tipo di ascolto che esercita effetti emotivi paragonabili a nessun altro nell’attuale panorama elettronico. E dopo l’opera-monstre di un’ancora adolescente Janis Lago, non si può che provare analoghe sensazioni in questo vasto sforzo collaborativo a firma Sprite & Sacred (moniker condiviso dei progetti Octa Möbius Sheffner e Roguelike), già accolto con favore dall’underground più oscuro e oltranzista della rete.